NEWS-EVENTI2021-12-07T12:19:32+01:00

NEWS – EVENTI

Per la ripresa della vita nella parrocchia “Sacra Famiglia” a Gaza – collegamento video con padre Romanelli

Guarda il video del collegamento, clicca qui Il collegamento video con Padre Romanelli del 27 gennaio 2024 dalla Terra Santa è stato un momento intenso e commovente. Padre Romanelli ci ha testimoniato cosa significa vivere la fede sempre e comunque in ogni circostanza, cosa vuol dire essere cristiani veri e non solo a parole. Si coglieva una letizia negli occhi dei presenti che ascoltavano l'esperienza del sacerdote, per questo abbiamo pensato di riproporre a tutti il video del collegamento. L’Associazione “Orizzonti” sostiene da anni presenze missionarie in vari   Paesi del sud del mondo. In questi giorni siamo tutti sconvolti dalla drammatica situazione della Palestina dove non cessano le azioni di guerra. Per questo ci stiamo impegnando per alleviare le sofferenze della popolazione e per partecipare, appena possibile, alla rinascita della parrocchia Sacra Famiglia nella città di Gaza dove sono rifugiate ora tante persone fin dall’inizio dei bombardamenti. Nella parrocchia, guidata dal parroco don Gabriel Romanelli e da un vice parroco, vivono 1.100 cattolici. I servizi, però, vengono prestati a tutta la popolazione: Una Caritas molto attiva che gestiva 10 ambulanze per gli interventi sanitari di emergenza e promuoveva numerose iniziative di carità; due case di accoglienza pe disabili, assistite da due suore di Madre Teresa, che non hanno mai abbandonato il loro posto per stare accanto a queste persone non trasportabili, pur nel pericolo e nella assoluta precarietà; la mensa Sant’Antonio [...]

Lo sguardo di… Arturo

Tutto il mondo oggi è segnato da un grande dolore che deriva dalla drammatica situazione che vivono milioni di persone:guerre,carestie,migrazioni senza speranza, disastrosi eventi naturali come il terremoto in Turchia e in Siria di cui nessuno più si ricorda. Cè il rischio del pessimismo e della sensazione di impotenza e c'è la tentazione di crearsi una bolla di benessere da cui tener fuori i problemi. Anche nel nostro mondo di ORIZZONTI gli amici cui vogliamo bene stanno soffrendo: la guerra in Palestina e in Siria; il tentativo fallito ,non senza gravi danni,del colpo di Stato in Sierra Leone; la violenza tra bande di assassini in Haiti che sta distruggendo tutte le opere di utilità sociale realizzate in tanti anni di duro lavoro e ha costretto a fuggire la nostra cara amica suor Marcella. Ma non siamo disperati perchè vediamo anche tanto bene che è presente nei vari luoghi,vediamo tutta la gratuità di amici che continuano ad amare e ad aiutare persone in situazioni di grave bisogno. Gesù poco prima della sua passione e morte disse ai suoi apostoli: "Nel mondo avrete tribolazioni ma abbiate coraggio. io ho vinto il mondo" Ed ecco cosa ci dice il Card, Pierbattista Pizzaballa,patriarca di Gerusalemme dei latini, che vive nel cuore della tragedia: "È su questo che si gioca la nostra fede oggi. Gesù in quel versetto parla giustamente di coraggio. Una pace così, un amore così, [...]

Ad Haiti: gli occhi delle bande armate sulla Kay Pe’ Giuss e la fede di Suor Marcella

Centinaia di bambini delle bidonville di Haiti sono ostaggio delle bande armate. Accadeva a luglio. Suor Marcella - religiosa italiana che come Associazione Orizzonti di Cesena stiamo aiutando -  fondatrice della Kay Pe’ Giuss che accoglie centinaia di bambini, tornata in Italia per il mese di agosto, non ha potuto fare rientro a settembre e a ottobre ad Haiti e si trova bloccata da due mesi in Repubblica Dominicana, dove insieme all’arcivescovo di Santo Domingo ha tentato l’ultima carta per portare via i bambini dall’inferno di Waf Jeremie, cercando di convincere il governo a lasciarle aprire una casa d’accoglienza.  «Tutto inutile- scrive -non c’è speranza di portare qui i bambini». Il rischio che le bande conquistino la Kay Pe’ Giuss è concreto. Sono vent’anni che suor Marcella tiene testa ad Haiti a terremoti, tifoni, colera, alluvioni e soprattutto alle irruzioni dei criminali, ma un esercito di banditi che uccide chiunque incontri tra le baraccopoli di lamiera in cui si nascondono centinaia di migliaia di disperati, è un nemico troppo grande.  Non c’è lavoro, non ci sono farmaci, si muore di fame e malattia e si ammazza per una tanica di acqua pulita. Centinaia i rapimenti di donne e bambini. I medici stanno lasciando gli ospedali. Anche gli educatori iniziano a cedere. Safira, infermiera, dopo dieci anni alla Casa, come altri presa, picchiata e derubata dai banditi, ha chiamato in lacrime suor Marcella: “Sorella [...]

Golpe in Sierra Leone

l’Associazione Orizzonti è presente in Sierra Leone da circa 10 anni e sostiene due realtà importanti: la  casa di accoglienza St Mary per minori abbandonati gestita dal nostro amico Daniel Sillah, con sua moglie Lucy, e una attività imprenditoriale, denominata “Gigibontà”, condotta dall’amico Luca Coccia di Rimini e  costituita da una pizzeria, un ristorante e una gelateria all’italiana. Domenica 26/11 alle 3 del mattino è scattato un tentato colpo di stato che ha provocato una ventina di vittime e che poi è stato sventato dall’intervento della polizia e dell’esercito. Il ministro dell'Informazione ha descritto gli attacchi come "coordinati e pianificati" quindi è del tutto evidente che i problemi dello scontento postelettorale non si siano mai stati del tutto risolti. Nella notte tra sabato e domenica una caserma è stata assaltata e oltre a 13 soldati, sono stati uccisi anche un agente di polizia, un civile e un impiegato della sicurezza privata, insieme a tre degli aggressori. La cosa più preoccupante è stato il successivo assalto alle carceri di Pademba road dove sono fuggiti quasi 2000 detenuti. La rivolta si è conclusa con un nulla di fatto ed il governo attraverso l’esercito è riuscito a respingere gli assalitori ristabilendo l’ordine per le strade. Da lunedì scorso però si è scatenata una caccia all’uomo per individuare e catturare sia eventuali altri cospiratori che parte dei fuggitivi delle carceri. È stato imposto un coprifuoco dalle 21 [...]

Viaggio in Brasile agosto/settembre 2023

Claudio Mi chiamo Claudio Foschi e sono un medico specializzato in pneumologia. Sono andato in pensione da alcuni anni, ma sento che ancora posso mettere al servizio delle persone la mia competenza professionale. Dal 26 agosto al 12 settembre 2023 mi sono recato in Brasile, Belo Horizonte, per prestare il mio aiuto presso gli asili di una missionaria laica di nome Rosetta Brambilla. Non è la prima volta che vado lì, quest’anno è la settima volta. Negli asili, per me, è visibile la presenza di Gesù. Si percepisce tutto questo attraverso la modalità del personale di assistenza all’opera di accudire i bambini. Costoro, che provengono dalle zone delle favelas, ogni giorno sono accolti negli asili e considerati come un piccolo “tempio di Dio” ricevendo preziose cure: oltre ai cinque pasti, ricevono ogni giorno un bagno ed una assistenza educativa veramente esemplare che esalta la loro dignità personale. Si sentono veramente molto amati. È una traduzione singolare della dottrina sociale della Chiesa! Ebe  Tudo bem Ebe. Tutto bene Ebe Bom dia.            Buongiorno Boa tarde.          Buon pomeriggio Boa nojte.          Buona notte Sono tornata da pochi giorni dal Brasile, città di Belo Horizonte favela” Primero de majo”, dove ho trascorso 16 gg nella casa di Rosetta, missionaria in quella zona da oltre 50 anni. Mi chiamo Ebe Domenichini, volontaria e socia di Orizzonti, per la 15cesima volta, a partire dal 2003, mi reco a [...]

Viaggio in Sierra Leone settembre 2023

Giovanni Il 12 settembre sono ripartito, assieme a quattro amici, per l’Africa. Il viaggio è sempre molto lungo e faticoso, ma la gioia di rivedere gli amici e i bambini della St. Mary è più grande della fatica. La casa sta facendo il suo cammino e anche in questo viaggio ho notato un passo in più per quello che riguarda la pulizia, l’ordine e la bellezza della casa, Lucy e Adama hanno montato delle tende molto colorate alle finestre. E poi c’è la serra, una costruzione grande e molto bella. Nei giorni di permanenza, con grande gioia, abbiamo raccolto i primi frutti del lavoro nostro e dei ragazzi che lavorano nella serra. Cari amici, continuiamo ad aiutare questi bambini a diventare grandi, affinchè possano inserirsi con più serenità e fiducia in quella società difficilissima e faticosa come quella del loro Paese. Per concludere, fra tante crepe, come dicevo prima, evidenti in questo Paese, una luce risplende in mezzo alla foresta: è la casa dei nostri bambini. Giampiero Dopo diversi inviti di  Giovanni ad andare in Sierra Leone, quest’anno si sono concretizzate le condizioni per aderivi; così a settembre , assieme ad alcuni amici, sono riuscito a recarmi a Freetown, ospitatio da Lucy e Daniel  che, oltre ad averci accolto come fossimo a casa nostra, ci hanno guidato in tutti i giorni di nostra permanenza, a conoscere la bellissima casa di accoglienza [...]

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