NEWS – EVENTI
Lo sguardo di… Arturo
Perchè continuare a sostenere realtà nel Sud del mondo Siamo ben consapevoli che oggi in Italia viviamo una crisi economica e sociale molto importante che mette alla prova tutti. Il mondo intero sta attraversando un momento drammatico in cui, oltre agli effetti della pandemia, ci sono tante guerre sconosciute ai più che determinano “una guerra mondiale a pezzi”, come ci ha detto Papa Francesco e ci sono molte aree di violenza diffusa e di grande tensione. I Paesi più coinvolti sono: in Africa: Libia, Somalia, Eritrea, Etiopia, Mozambico, Rep. Centro Africana, Rep. Democratica del Congo, Sud-Sudan in Asia: Siria, Iraq, Palestina, Libano, Yemen, Armenia, Azerbaigian in America Latina: Haiti, Venezuela, Brasile, Perù in Europa: Ucraina, Kosovo, Serbia Queste situazioni provocano povertà, un enorme numero di profughi e rifugiati (dal Venezuela sono fuggite 7.000.000 di persone), migliaia di orfani e crisi alimentari diffuse. Potremmo reagire pensando che non è possibile risolvere problemi così grandi per cui conviene concentrarsi sulle proprie esigenze ,cercando di vivere al meglio possibile. Invece siamo certi che aprire la mente e il cuore al mondo intero aiuta a migliorare noi stessi e la realtà in cui siamo chiamati a vivere. Il dono è infatti il primo passo concreto per contribuire alla salvezza del mondo e per questo continuiamo a chiedere agli amici di percorrere assieme questo cammino di solidarietà, che per i cristiani si chiama anche carità. Benedetto XVI nella enciclica [...]
Iniziative di Natale: Mercatino di Orizzonti
Tra le iniziative di Natale della nostra associazione, ritorna puntuale il Mercatino di Orizzonti. Dal 19 novembre al 24 dicembre a Cesena, presso Palazzo Ghini, in corso Sozzi, 39, con i seguenti orari: Da lunedì a sabato: 9,30 - 12,30 e 15,30 - 19,00 Domenica: 10,00 - 12,30 e 16,00 - 19,00 Le volontarie hanno preparato con le loro mani, con cura, maestria e dedizione instancabile, i prodotti artigianali che assieme ai presepi provenienti da tutto il mondo, renderanno interessante e bello visitare il mercatino. Il valore aggiunto dei regali di Natale qui acquistati è nella buona causa che anima l'iniziativa. Quest'anno con il ricavato abbiamo deciso di sostenere: BAMBINI DISABILI IN KENYA EMERGENZA UMANITARIA IN LIBANO PROGETTO MEDICINA SOLIDARIA IN VENEZUELA Donare è già cambiare il mondo!
Asta di Natale
L'Associazione Orizzonti di Cesena ripropone per la XXVII^ volta la tradizionale Asta di Natale di oggetti d'arte domenica 27 novembre 2022 alle ore 15,30, a Cesena in Via Tiberti, presso la Sala B. Dradi Maraldi (gentilmente concessa da Crédit Agricole Italia) a Ingresso libero. Siamo consapevoli che tanti bisogni in questi tempi sono anche vicini a noi, tuttavia molti continuano a vivere una condizione al limite della sopravvivenza in tante parti del mondo. Per questo motivo ci sentiamo incoraggiati a riproporre questa occasione di amicizia, certi di contribuire al sostegno di persone in grave difficoltà di cui abbiamo una conoscenza diretta. Donare è già cambiare il mondo! E questo già a partire dal nostro cuore. Con il ricavato dell'asta 2022 sosterremo i progetti per: bambini disabili in Kenya l'emergenza umanitaria in Libano il Venezuela attraverso l'invio di medicinali salva vita. All'asta opere di grande valore artistico di Leonardo Lucchi, Alberto Sughi, Giovanni Cappelli e di altri artisti locali e nazionali. Inoltre: icone antiche, gioielli, ceramiche di Faenza, tappeti persiani, oggettistica e manufatti di alto artigianato.
Un testimone dal Libano – Incontro con mons. Mounir Khairallah vescovo di Batroun
Un testimone dal Libano - Incontro con mons. Mounir Khairallah vescovo di Batroun La liberazione dalla paura è quello che ci dà la forza di continuare…tutto quello che possediamo lo possiamo perdere in un attimo, ma questa fede nessuno può toglierla…la fede, il coraggio, la forza interiore… Guarda il video: https://youtu.be/80XHfjbJG2M
Pulmino: Sierra Leone
L’Associazione Orizzonti di Cesena da alcuni anni sta sostenendo in Sierra Leone una Casa di Accoglienza (St. Mary's Home) per bambini orfani e vulnerabili alla periferia della capitale Freetown. Migliaia di bambini sono rimasti senza genitori a causa della gravissima epidemia del virus Ebola che ha infestato la Sierra Leone alcuni anni fa. Nostro rifermento locale Daniel Shillah, un ragazzo che riuscì a fuggire dalla Sierra Leone durante la guerra civile con l’aiuto di Don Oreste Benzi; ospite poi per diversi anni a Cesena e tornato quindi nel suo paese per dare una mano al suo popolo. Nel 2019 Giovanni, Iva e Franco - tre volontari di Orizzonti - sono andati a fare visita ai bambini nella Casa di accoglienza. Poi nel 2020 Giovanni Cuni e Franco Zamagni sono tornati in Africa e in un mese di permanenza hanno creato un grande orto adiacente alla Casa, addestrando un paio di giovani nell’arte dell’orticoltura. Ciò ha permesso di avere a disposizione verdure in abbondanza per il sostentamento dei bambini e dei loro educatori. L’ultimo viaggio risale a marzo 2022: i volontari Giovanni Cuni e Iva Buda, con Franco Zamagni e Giovanna Amaduzzi, appena rientrati dalla Sierra Leone, hanno constatato che permane il grande problema del raggiungimento della scuola. Una strada sterrata di 5 chilometri all’andata e 5 al ritorno. Tragitto da percorrere a piedi, sotto un sole cocente nei mesi di siccità o sotto [...]
Lo sguardo di…Franco
Papa Francesco ritiene che «un uomo può guardare un altro uomo dall’alto in basso solo quando lo aiuta a rialzarsi». E prosegue: «Nella società vediamo quante volte si guardano gli altri dall’alto in basso per dominarli, sottometterli, e non per aiutarli a rialzarsi». Una citazione che sottolinea come il potere politico, economico, di posizione sociale - o l’essere nati in un luogo privilegiato come il nostro - rischi di farci sentire autorizzati a trattare persone a noi vicine o popoli lontani come a noi subalterni. Da cui le sperequazioni fra persone, famiglie, popoli e nazioni. Nessuno possiede la bacchetta magica per cambiare le condizioni di povertà e solitudine di tanti, ma un uomo che si consideri tale non può non rendersi conto che l’umanità è fatta tutta di figli di Dio. In questo senso siamo fratelli tutti. Non si tratta di perseguire l’utopia di un egualitarismo planetario con progetti totalitari come la storia ci ha insegnato, ma di convertire il modo di porsi, personale e sociale, che tenga conto che non c’è un uomo o una donna che valga meno di un altro. E che tutti hanno il desiderio ed anche il diritto che venga rispettata la propria statura umana per cui sono venuti al mondo. Papa Francesco ha pure sottolineato che occorre «toccare, farsi carico dell’altro. Ma se noi guardiamo senza toccare con le nostre mani cos’è il dolore della gente, non [...]