Riceviamo dall’amico Andrea Avveduto, responsabile della Comunicazione dell’Associazione Pro Terra Sancta, questa lettera che racconta e testimonia l’importanza e l’efficacia degli aiuti e della presenza dei cristiani a Gaza. Come è noto, in questo momento particolarmente drammatico il parroco padre Romanelli e gli altri religiosi hanno deciso di restare accanto alla loro gente, in particolare malati, bambini e fragili che non sono in grado di muoversi.
Orizzonti continua a sostenere Gaza attraverso Pro Terra Sancta.
Carissimi amici,
quest’estate è accaduto qualcosa di straordinario.
Dopo l’attacco alla Chiesa della Sacra Famiglia a Gaza, il cardinale Pierbattista Pizzaballa e il patriarca greco-ortodosso Teofilo III sono riusciti ad entrare nella Striscia di Gaza, superando ostacoli enormi.
In un luogo praticamente inaccessibile per chiunque, sono entrati non come politici o diplomatici, ma come pastori, portando conforto spirituale, condoglianze e solidarietà concreta a tutta la popolazione, senza distinzione di fede.
Al suo rientro, il cardinal Pizzaballa ha usato parole durissime per descrivere ciò che ha visto:
“Siamo tornati col cuore spezzato.”
“La situazione è moralmente inaccettabile e ingiustificabile.”
“La fame a Gaza non è un’immagine da lontano, non si vede: si tocca.”
“Eppure, in questo inferno, la dignità resiste.”
E’ in questa umanità ferita ma viva che la Chiesa continua la sua missione.
“Non vi abbandoneremo mai”
è il messaggio che Pizzaballa ha consegnato personalmente, portando
500 tonnellate di aiuti:
cibo, medicinali e kit sanitari distribuiti a tutta la popolazione, non solo quella cristiana.
Per noi di Pro Terra Sancta questa visita è stata un segnale potente, che racchiude un messaggio prezioso:
i religiosi rimasti a Gaza non se ne andranno.
Sono loro, insieme alla parrocchia latina, alla Caritas e a piccole realtà locali,
il nostro canale sicuro per far arrivare aiuti concreti, rapidi, efficaci.
Oggi abbiamo la certezza di poter continuare ad aiutare Gaza.
Ma non possiamo farlo senza di voi.